Il bronzo della prima donna: Cristina Trivulzio di Belgiojoso
Finalmente una statua femminile a Milano! Sembra impossibile non ce ne fosse una, eppure tant’è.
La prima statua dedicata ad una donna nella città meneghina, è stata inaugurata lo scorso settembre, su progetto della Fondazione Brivio Sforza, con il sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Milano, il contributo del Comune di Milano e con il patrocinio di Regione Lombardia e da un’idea dell’Impresa Culturale Creativa Le Dimore del Quartetto, fondata dalla nostra collega ITB, della sesta classe: Francesca Moncada di Paternò.
Lei è Cristina Trivulzio di Belgiojoso, e la piazza in cui è stata posta la statua è proprio Piazza Belgiojoso, di fianco alla casa museo del Manzoni e di fronte all’omonimo Palazzo della famiglia di suo marito. Personaggio storico dell’800, eroina milanese del Risorgimento, di cui quest’anno ricorrono i 150 anni dalla morte. Sposa giovane del Principe Emilio Barbiano di Belgiojoso, con il quale non ebbe un rapporto felice, ha avuto una vita avventurosa e ricca di vicende e vicissitudini degne di un romanzo.
Cristina Trivulzio, con grande determinazione ha portato e reso visibile lo sguardo e la voce delle donne nel cuore dei grandi temi del suo e del nostro tempo. Donna di cultura, istruita e fortunata per ceto e censo, si è messa in gioco con competenza e determinazione per creare un modello di società, diremmo oggi, più inclusivo e sostenibile, ricevendo – come è immaginabile – fortissime resistenze da parte dei suoi pari.
Il suo personaggio non è stato ricordato in passato con adeguata visibilità. L’artista che l’ha rappresentata, Giuseppe Bergomi, l’ha voluta raffigurare seduta su di un cubo moderno, in una posa dinamica, pronta allo scatto verso nuovi compiti da assolvere. Con un’ampia gonna a balze, il viso e gli occhi dritti a fissare l’ obiettivo, in mano dei fogli scritti a mano, probabili corrispondenze di attività in corso per la patria.
Una statua dedicata ad una donna nel centro di Milano è un simbolo molto importante, un altro tassello del puzzle dell’ormai inesorabile conquista femminile verso la parità di genere. Ormai il dado è tratto e, sempre di più, assisteremo a conquiste nei più svariati e rappresentativi campi.
Silvia Pietrarolo – 5° classe ITB – Giornalista e manager