D come determinazione
Un paio di settimane fa hanno passato in Tv un film del 2016 che non conoscevo, e che mi ha colpito molto: “Il diritto di contare”. Racconta la storia (vera) di Catherine Gobler Johnson, la donna di colore che, superando segregazione razziale e di genere, diede un contributo fondamentale alla corsa alla spazio americana dei primi anni ’60, grazie alla sua determinazione e al suo innegabile talento matematico.
La NASA, ai tempi, impiegava gruppi di “calcolatrici umane”, donne di colore che passavano la giornata ad eseguire i complessi calcoli necessari per il volo spaziale. La storia di Catherine e di altre due donne di colore di questo gruppo è una storia affascinante in un periodo storico emblematico delle contraddizioni dell’America: la spinta verso l’alto, letteralmente, della corsa allo spazio e la segregazione razziale ancora in vigore in molti Stati.
Catherine e le sue compagne, di fronte all’ottusità delle regole razziali, allo scetticismo (quando andava bene) e all’aperta ostilità dei colleghi e del sistema, hanno schierato la loro visione, il loro talento, la loro forza di carattere e un grande coraggio. Ci hanno creduto e ci sono riuscite. Ci sono voluti 60 anni, ma alla fine la loro storia è stata raccontata al mondo. Una storia bellissima, che mi ha fatto riflettere.
La determinazione, una qualità che coniuga visione e disciplina, e che sembra non essere consona alla leadership “morbida” e femminile di cui tanto si parla, è invece, a mio avviso, una caratteristica che contraddistingue noi donne e che non dovremmo mai dimenticare di avere. Sapere cosa vogliamo e perseguirlo con convinzione, non è un comportamento da “maschio alfa’, come talvolta vogliono farci credere, e nemmeno cozza con la capacità di essere diplomatiche e concilianti, fondamentale quando si sale sui gradini più alti delle organizzazioni. La determinazione è quello che ci fa alzare la mattina e intraprendere la giornata con entusiasmo: sapendo che non è solo “un altro giorno”, ma un giorno di crescita personale e professionale verso quello che vogliano essere e diventare. E ciò che perseguiamo con impegno, costanza e determinazione, prima o poi accade.
Alexia Giugni