Il rischio reputazionale nell’era dei social media
Il prossimo 21 ottobre InTheBoardroom sarà a Roma ospite della Luiss Guido Carli per una tavola rotonda dal titolo Il rischio reputazionale nell’era dei social media.
“Ci vogliono vent’anni per costruirsi una reputazione e cinque minuti per perderla. Se lo tieni a mente agirai in maniera diversa” (Warren Buffet).
La reputazione d’impresa può esercitare una decisiva influenza su molteplici variabili e contribuire, quindi, in misura significativa, se non determinante, al successo di un’impresa o alla sua irreversibile disgregazione.
Secondo una diffusa definizione la reputazione è “la fusione di tutte le aspettative, percezioni ed opinioni sviluppate nel tempo dai vari stakeholders di un’impresa in relazione alla qualità dell’organizzazione, alle caratteristiche e ai comportamenti, che derivano dalla personale esperienza, il sentito dire o l’osservazione delle passate azioni dell’organizzazione”.
Il rischio reputazionale è il rischio attuale o prospettico di flessione degli utili o del capitale derivante da una percezione negativa dell’immagine dell’azienda da parte di clienti, controparti, azionisti investitori o autorità di vigilanza.
È un rischio di secondo ordine in quanto si manifesta come risultato di eventi sfavorevoli riconducibili ad altri rischi (operativo, legale, di compliance, strategico). Il danno reputazionale è al primo posto nella top 10 dei rischi percepiti dalle aziende, secondo The Fool: “Nella top 10 della survey, condotta in 10 lingue sulla base di testimonianze di più di 1400 intervistati (CEO, Chief Financial Officer, Chief Risk Officr e Risk manager delle maggiori compagnie mondiali) spicca al primo posto il danno reputazionale. Una novità rispetto alla precedente edizione del sondaggio che evidenzia quanto in un contesto economico complesso e globalizzato il danno reputazionale sia considerato potenzialmente “letale” dalle figure apicali delle aziende.”
Nell’evento del 21 ottobre analizzeremo quali sono le aree di maggiore vulnerabilità della reputazione di impresa e quali siano le possibili iniziative da assumere per proteggere l’azienda da tale vulnerabilità, attraverso il “reputation journey” che ogni impresa è oggi chiamata a intraprendere.
Attraverso alcune testimonianze dirette analizzeremo il difficile equilibrio tra doveri di trasparenza e tutela degli interessi aziendali, le reazioni possibili dei diversi stakeholders in caso di evento reputazionale negativo nonché gli strumenti per prevenire e gestire le crisi reputazionali.
Concluderemo infine con l’analisi degli scenari in cui le notizie sfuggono al controllo cercando di tracciare le linee del difficile equilibrio tra tutela della reputazione e tutela dell’informazione.
Gaudiana Giusti
Il rischio reputazionale nell’era dei social media. Roma, Luiss Guido Carli – 21 ottobre, ore 17.30: Scaricare l’Agenda
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